La Value Bet nelle scommesse: cos’è e come si calcola

Il concetto di valore nelle scommesse è la base di tutto. Sia per i bettors tradizionali sia per i trader nel Betting Exchange. La differenza tra un gambler vincente ed uno perdente è che il primo scommette solo quando ha la capacità e sensibilità di individuare una scommessa per valore.

Cos’è una value bet?

E’ una scommessa che si effettua quando si ritiene che la quota offerta dai bookmakers sia sbagliata, ovvero che abbia un valore intrinseco.

Uno scommettitore skillato deve essere capace di calcolare la quota equa (più avanti vi spiegheremo come) di ogni evento e confrontarla con il prezzo offerto sul mercato. Se vede la quota offerta chè più alta della quota equa, per lui siamo di fronte ad una value bet.

Logico che bisogna essere molto esperti. Il limite grosso della scommessa per valore è che spesso i bettors hanno una percezione soggettiva sbagliata della quota equa.

Per questo motivo, su Total Scommesse, vi insegneremo trucchi e metodi per calcolare le quote eque e le value bets con sistemi matematici e statistici che possono aiutarvi a calcolare in maniera corretta il range della quota e risolvere il problema di una percezione soggettiva dell’odd.

Scommettere in bankroll e per valore

Solo in questo modo avrete sempre maggiori probabilità teoriche rispetto al banco nel lungo periodo. Se trovate il metodo giusto per scommettere per valore, le probabilità saranno dalla vostra parte. Ma nel breve periodo potreste anche trovare una serie di value bets (giuste) ma con esito non sperato.

Proprio per questo motivo dovete avere una disciplina di ferro e soprattutto scommettere in bankroll: in genere al massimo l’1%-2% del vostro budget per scommettere per ogni puntata. Se disponete di 1.000€ per le vostre scommesse, ad esempio, dovete puntare al massimo 10€ o 20€ se ritenete che vi sia enorme valore. Usate sempre la testa e scommettete in modo disciplinato. Non dovete essere gamblers irresponsabili.

Sfida long term

Più prolungherete il long term e meglio sarà per voi, anche se a volte è meglio mettere sempre in discussione e rianalizzare i propri metodi. E’ l’approccio al betting più maturo e sensato, seppur a volte non sia semplice essere coerenti. Perché? Potrebbe essere anche frustrante: si potrebbe anche inciampare su una serie di risultati che non vanno nella direzione sperata. Ma se il vostro modo di calcolare le quote è giusto, nel lungo periodo vi assicurate un edge matematico sul banco.

value-bets

Solo attraverso un’analisi profonda e dettagliata possiamo dire se una quota è giusta oppure no. Alcuni punters si affidano al loro giudizio soggettivo (ma devono essere molto esperti) altri usano metodi più oggettivi (che vi sveleremo nei prossimi articoli, il consiglio è comunque sempre quello di guardare tutte le offerte sul mercato per iniziarvi a fare un’idea).

Perché esistono quote sbagliate sul mercato

Le value bets sono una sorta di quote “sbagliate” che riservano valore percentuale allo scommettitore: non è il bookmaker a sbagliarle in maniera volontaria. I risk manager per garantirsi l’ aggio (la rake) spesso sono costretti ad intervenire e modificare le odds a causa della liquidità del mercato che può condizionare l’andamento dei prezzi.

Le quote si spostano

Facciamo un esempio banale ma di facile comprensione per tutti. In una partita di campionato, i volumi di gioco si concentrano sulla vittoria della squadra di casa: in tal caso il banco rischia grosso in caso di uscita del segno 1 e preferisce abbassare la quota (per limitare il rischio e renderla meno attrattiva) ed alzare le altre (su segno X e 2). Questo è il momento migliore per intervenire perché potrebbe esserci valore. Potreste essere pagati ben oltre le probabilità di uscita dell’evento sul segno X e/o 2.

Come si calcola una quota

Per calcolare una value bet è fondamentale, prima di tutto, capire come si calcola semplicemente una quota.

Ogni quota rappresenta la percentuale di riuscita di un evento. La formula per farlo è semplice:

100/quota = percentuale di probabilità di uscita dell’evento

Prendiamo una partita di Champions League:

  • Real Madrid @1.28
  • Pareggio @6.5
  • Napoli @11

Utilizzando la formula, le percentuali assegnate dai bookmakers ai tre segni di questa partita sono le seguenti:

  • Real Madrid 78.12%
  • Pareggio 15.38%
  • Napoli 9.09%

In teoria la somma dei tre segni dovrebbe dare 100 ed invece è di 102.59%, la lavagna è superiore a 100. Se facciamo 100 diviso la somma delle percentuali otteniamo il payout, in questo caso pari al 97.4%. Lo scarto tra questa percentuale e il 100% è il vantaggio del bookmaker nei confronti degli scommettitori: quel 2.6% (100-97.4) rappresenta l’aggio.

Uno scommettitore esperto e vincente deve essere in grado di calcolare payout e lavagna per capire con quale bookmaker gli è più conveniente scommettere.

Come si calcola una value bet

Dobbiamo ora calcolare la quota equa. Se la quota sul mercato è superiore allora siamo di fronte ad una value bet.

A nostro avviso, senza guardare le quote e senza subire condizionamenti, il Napoli può vincere la partita 15 volte su 100, il 15%. Diciamo una volta e mezza ogni 10 che gioca al Bernabeu. Quindi la quota equa sul Napoli dovrebbe essere (100/15) 9,09. In realtà sul mercato è offerta a 11 volte la posta. Quindi per noi è una value bet.

Tenete conto che in genere la maggiorazna dei professionisti prende di mira le quote sulle favorite e non sull’underdog. Però c’è chi preferisce trovare valore sulle long odds (molto rischioso ma può essere redditizio se si è bravi).

In ogni caso per il bookmaker il Napoli ha il 9% di vincere mentre per noi il 15%, quindi abbiamo un vantaggio matematico.

Al contrario crediamo che il Real Madrid abbia il 70% di possibilità di vincere mentre per il bookmaker ne ha il 78%. Quindi non dobbiamo puntare sul Real.

Se ci seguite, vedrete poi che su Real Madrid e Barcellona è sempre molto difficile trovare valore, in genere le quote sono troppo schiacciate per un eccessivo ottimismo da parte del mercato (scommettitori) ed eccessiva prudenza del banco (quotisti).

Ma quando c’è differenza tra la quota offerta sul mercato e la quota equa che avete calcolato, siamo di fronte ad una value bets.

Nei prossimi articoli però vi insegneremo alcuni trucchi per calcolare le value bets (ed in particolare le quote eque) con metodi statistici, matematici e oggettivi.

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Un commento

  1. Sono interessato all’articolo trucchi per calcolare value bet

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