RICERCA ESCLUSIVA SU PIU’ DI 72MILA PARTITE – OSSERVATORIO QUOTE TOTALSCOMMESSE
Gli scommettitori si dividono in due correnti: ci sono quelli che amano puntare a quote molto alte e poi ci sono quelli più prudenti che preferiscono “lavorare” su prezzi molto più basse.
Diversi bettors professionisti inglesi sostengono sui forum che il valore sulle odds si trova soprattutto nelle short odds (quote fino a 1.50 massimo).
In effetti ricerche passate dimostravano che si andava in questa direzione, mentre sulle odds alte c’erano dei margini matematici del banco molto più ampi e sfavorevoli ai punters.
Abbiamo fatto una ricerca sulle quote di chiusura di un paniere di bookmakers ed i risultati sono chiari: a odds più basse, il margine del banco è ridotto rispetto a quelle più alte.
Il campione è ampio, oltre 72mila partite dei 30 principali campionati degli ultimi 5 anni sia Europei che SudAmericani.
Il nostro advisor Mendieta ci spiega tutto: “avete mai notato che tra i vari bookmakers c’è una differenza minima sulle quote delle favorite anche tra .it e .com? Bene, la ragione è che le società di scommesse scaricano l’aggio (la commissione) sulle quote degli underdog, le quote più alte. Infatti su quelle quote la differenza tra i bookies è più ampia e questo dipende dalla lavagna che usano.
I giocatori d’azzardo della domenica preferiscono – in proporzione – puntare su quote molto alte per avere una prospettiva di vincita più alta. Anche questa è un’altra ragione ed il banco preferisce abbassare le quote sugli underdogs per non avere responsabilità così alte.
Per queste ragioni il payout medio (il denaro restituito agli scommettitori) è molto più alto sulle quote basse (dove c’è una concorrenza tra i bookies bestiale) ed è basso sulle quote molto alte”.
Analizziamo oggi l’andamento delle quote delle squadre di casa (lo Yield indica il rendimento).
Lo Yield sulle squadre di casa – generale – è negativo di quasi il 5% e riguarda tutte le quote. Ma come potete notare, a quote più basse lo Yield è meno negativo (il banco è sempre in attivo perché la lavagna non è mai al 100% ma è in genere 105%, cioè il book trattiene un 5% di vantaggio).
Nelle quote più basse addirittura lo Yield è positivo fino a quota 1.30.
Sulle quote più basse quindi, con la giusta selezione e metodo, è più semplice lavorare ed andare in profitto.
Mentre sulle quote più alte è molto più difficile. Come ha spiegato Mendieta il book si tiene i margini più alti sulle squadre underdog e sulle quote alte.
Ma questo non vuol dire che in una quota alta non ci possa essere valore. Semplicemente vuol dire che a quote più basse è più facile trovare quote sbagliate dai bookmaker e favorevoli allo scommettitore.
Abbiamo esaminato 72.100 bets circa ed oggi pubblichiamo i rendimenti delle quote sul Segno 1. Nelle prossime puntate pubblicheremo le quote sul segno X e 2. Seguiteci perché è importante essere consapevoli su come funzionano i mercati delle scommesse e come guadagnano i bookmakers. All’apparenza possono sembrare meccanismi non semplici ma una volta capiti, potrete raccogliere dei buoni risultati.
Squadre di casa (Segno 1)
- Generale (tutte le quote)
- Yield -4.83%
- Win rate: 44.6% (32149/72100)
- Quota media 2.55
Rendimento delle quote
Quote da 1 Fino a 1.30
Yield +0,26%
Win rate: 83,2% 83.2% (2659/3195)
Quota media 1.21
Quote da 1.31 fino a 1.50
Yield -3,59%
Win rate: 67.9% (3690/5431)
Quota media 1.42
Quote da 1.51 fino a 1.75
Yield -4,32%
Win rate: 58,1% (6044/10398)
Quota media: 1.65
Quote da 1.75 fino a 2.00
Yield -4,39%
Win rate: 50.8% (6283/12371)
Quota media: 1.89
Quote da 2 fino a 3.00
Yield -5,68%
Win Rate: 40.0% (12426/31063)
Quota media: 2.39
Quote da 3 fino a 4.00
Yield -5,90
Win rate 28.0% (2660/9488)
Quota media 3.39
Quote da 4 fino a 10.00
Yield -3,56%
Win rate 18.4% (1129/6122)
Quota media 5.53
Quote da 10 in su
Yield -22,87
Win rate 5,4% (28/516)
Quota media 14.19
Per quanto riguarda il segno 2, la tendenza è la stessa ma pubblicheremo un’altra ricerca per le squadre in trasferta così potrete verificare nel dettaglio.