Betting exchange strategia, Lay The Draw (banca il pareggio): come funziona

Il Lay the Draw, il banca pareggio (X), è una delle strategie più famose e storiche nel betting exchange e consiste nello scommettere contro il pareggio (ma solo in un determinato momento del match) per poi chiudere il trade quando una delle due squadre segna il primo goal, sfruttando l’oscillazione della quota del pareggio (ma solo a determinate condizioni).

Se avete dei dubbi sul funzionamento, leggete l’esempio in fondo all’articolo.

Il tempismo è determinante in questa strategia e lo capirete seguendo anche i nostri canali Telegram con coach Christian.

Lay the draw: come funziona?

Come anticipato è una delle strategie più semplici e divertenti, l’ideale per gli amatori per imparare il funzionamento dell’exchange.

  1. Dovete bancare il pareggio (vi diremo in seguito a che range di quota) ed aspettare che venga segnato un goal
  2. Una volta segnato un goal, dovete puntare sulla X e coprire la vostra responsabilità per andare in freebet o surebet, considerando che la quota sul pareggio aumenterà (se rispettate il timing che vi consiglieremo).

Lay the draw: i quattro tips per essere vincenti

Vi segnalo 4 tips per applicare in modo vincente il Lay The Draw. In particolare il Lay The Draw classico (entrare nelle fasi iniziali del match) non è più applicabile. Oramai tutti applicano il Lay The Draw 2 (LTD 2), nel secondo tempo quando la quota è almeno scesa sotto 3.00 ma l’ideale è farlo a quote anche più basse, leggete i nostri consigli.

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1) Lay the draw: bancare la X solo quando la quota è a 2.50/2.60

Non applicare mai la strategia nel primo tempo con una quota sulla X sopra a 3. Perché?

Perché le ipotesi sono due:

  • se segna la favorita, chiuderete il trade forse in profitto ma il ROI nel lungo periodo sarà molto basso e insufficiente per coprire le perdite rimediate quando il match finirà senza goal o in pareggio (ovvero 0-0, 1-1, 2-2…).
  • se segna l’underdog sarete costretti a chiudere in perdita perché la quota sulla X invece di aumentare, diminuirà, mentre se rimarrete nel mercato rischiate di fare una bella frittata perché le probabilità che il pareggio arrivi sono molto alte.

Idealmente è importante bancare intorno a 2.60/2.50 (naturalmente con altre condizioni che si verificano) nel secondo tempo.

La maggior parte dei goals in tutti i campionati vengono segnati nella seconda frazione.

Alcuni traders aspettano addirittura che la quota scenda a 2.00 o sotto a 2.00 e si giocano tutto nei minuti finali.

Statisticamente il momento nel quale vengono segnati più goal è dal 75′ al 90′ più recupero (ed anche dal 30′ al 45′ nel primo tempo la media realizzativa è alta).

2) Scegliere match con una chiara favorita (e motivata)

Questa strategia la applico con successo da tanti anni solo nei match in pareggio con una chiara favorita (e che la quota prematch sia droppata, ovvero scesa in modo deciso). Come faccio a capirlo? Le quote prematch mi danno una grossa mano.

In genere la squadra favorita deve avere forti motivazioni di classifica o di qualificazione (se si tratta un match di coppa) e deve giocare con i players chiave in campo (soprattutto gli attaccanti).

L’underdog (la sfavorita) invece deve rendersi pericolosa in contropiede ed avere anch’essa una forte motivazione a vincere. 

3) Non vi devono essere espulsioni o altre situazioni anomale

Fidatevi della mia lunga esperienza nei mercati. L’ipotesi peggiore per applicare questa strategia è quando una delle due squadre rimane in 10.

Se è l’underdog (la squadra più debole) vi saranno 10 giocatori sdraiati sulla riga della porta mentre le quote sul pareggio saranno totalmente sballate e prive di valore atteso per bancarle (la quota sarà molto alta). La possibilità di bancarla ad una quota bassa avverrà solo nei minuti finali, con pochissimo tempo a disposizione. Il cartellino rosso è una delle ipotesi peggiori.

Se invece l’espulsione riguarda uno dei giocatori della squadra favorita, questo può essere lo scenario peggiore in assoluto.

Altre situazioni anomale da evitare? Infortunio della stella del team favorito.

4) Statistiche live forti tra tiri in porta e corner

Oltre a dover entrare bancando la X solo a 2.50/2.60 è importante farlo solo con una chiara favorita in campo (e motivata) ma anche con statistiche live forti: ad esempio almeno 4 tiri nello specchio della porta e 4 corner nei primi 45-55 minuti. Il possesso palla può essere un altro elemento da analizzare ma non così fondamentale.

Esempio Lay The Draw

Napoli -Atalanta, siamo entrati bancando a quota 2,42 perché il Napoli voleva vincere a tutti i costi ed attaccava a testa bassa, mentre l’Atalanta era pericolosissima in contropiede.

Segna il Napoli (2-1) e decidiamo di andare in freebet sfruttando l’oscillazione della quota X. Potevamo chiudere anche in surebet.

Nella prossima puntata vi diremo quali sono i match adatti per applicare questa strategia.

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