Da giocatore di poker a trader sportivo high roller professionista: è questo il percorso di Pluto (ama farsi chiamare così su Instagram per proteggere la propria identità).
E’ da almeno due anni che lo seguiamo e dopo una lunga resistenza alla fine ha ceduto ed ha deciso di parlare in pubblico.
Abbiamo verificato i suoi dati, incassi, perdite, account, considerando le cifre rilevanti in ballo e siamo in possesso di prove documentali e video.
E’ logico che questi numeri testimoniano il fatto che Pluto sia uno dei professionisti più skillati ed in vista in Italia nelle scommesse e soprattutto nell’exchenge. I suoi guadagni negli ultimi due anni sono impressionanti: nonostante qualche trade perso rilevante, i profitti sono di altissimo profilo.
A nostro avviso Pluto è uno dei trader high roller più vincenti del betting exchange .it. Ma dopo gli ultimi 6 mesi da favola (con i mondiali che hanno arricchito il suo bankroll), il giovane italiano ha deciso di trasferirsi all’estero per sfruttare al meglio la liquidità internazionale.
Così siamo riusciti a convincerlo a parlare di sè in un’intervista (non lo aveva mai fatto) e collaborare con il nostro sito TotalScommesse. Pluto analizzerà per noi trade, partite e strategie. Seguiteci!
TotalScommesse: Benvenuto su TotalScommesse. Puoi raccontarci l’ultimo tuo anno che ti ha consacrato tra i top winner del betting exchange .it e perché hai deciso di volare via dall’Italia e sfidare i trader internazionali? La domanda è un pò banale ma può essere utile per i meno informati.
Pluto: Il mio anno sul .it è stato una crescita costante. Ho deciso di spostarmi sul .com per avere maggiore liquidità dopo una brutta esperienza su un Antepost sui mondiali.
TS: Perché l’Exchange, a tuo avviso, è meglio delle scommesse? Premia maggiormente le abilità?
P: Si può parlare per giorni sull’argomento. Dico solo che l’ Exchange è un mezzo potentissimo per generare potenzialmente soldi se si è esperti e skillati. Anche con cifre irrisorie permette un guadagno minimo certo che non ha niente a che fare con le scommesse tradizionali. Vorrei approfondire questo argomento magari in un secondo momento. Dobbiamo però dire ai meno esperti di cercare di conoscere questo strumento per gradi. Magari sperimentando con cifre simboliche. L’unica condizione è quella di usare la testa, senza quella non si va da nessuna parte.
TS: Dal materiale che ci hai inviato e che abbiamo visto su Instagram (e che abbiamo voluto verificare anche con la collaborazione dei manager di alcune piattaforme che ringraziamo), vediamo trade – all’apparenza – molto spinti. Che regole per la gestione del bankroll ti sei imposto? Ricordiamo a tutti, quanto sia importante scommettere in modo responsabile e solo una minima parte del proprio budget per ogni trade (in genere dall’1% al 2%).
P: Instagram l’ho aperto da poco ma solo per uso personale perché non sapevo dove mettere gli screen delle trade più belle, magari più avanti potrei anche condividere i processi mentali dietro ogni trade.
Ho delle regole ben precise, soprattutto quando lavoro prematch, mentre sul live molte volte la differenza la fanno tanti altri fattori. Ovviamente bisogna essere sempre consapevoli di quello che si sta facendo, il controllo delle emozioni è fondamentale.
TS: Puoi raccontare a chi ci legge quanto sia importante per un trader di successo gli stop win e stop loss? Che regole ti sei imposto?
P: Per il prematch, quando si usano somme a quattro zeri sono fondamentali, altrimenti si va rotti in poco tempo. Ricordo che il lungo termine, come nel poker, anche nell’ exchange è fondamentale.
TS: Qual è secondo te la regola principale che deve seguire un trader sportivo nei mercati nel selezionare le potenziali partite? L’overbetting non è un’insidia per tutti?
P: Quando si lavora highstakes l’ imporatnte è selezionare 1/2 eventi giornalieri: studiare ogni dettaglio può fare la differenza. Solitamente vado solo su eventi dove le motivazioni sono massime da parte dei protagonisti che scendono in campo.
TS: Abbiamo visto tuoi trade sia nel tennis che nel calcio. Qual è lo sport nel quale ti senti più preparato?
P: Entrambi, ma il tennis è il pane per un buon trader sportivo.
TS: Qual è il trade del quale vai più orgoglioso che sei riuscito a chiudere durante i mondiali?
P: Ce ne sono un paio di cui vado particolarmente fiero…sicuramente Francia- Argentina è uno di quelli.
TS: Altra domanda banale ma che può essere utile per i nostri lettori: perché pre-match hai deciso di convergere sulla Francia?
P: Sai benissimo che anche nell’ Exchange il valore della quota nel lungo termine è fondamentale e la Francia aveva una quota totalmente sballata, quasi sfavorita con un Argentina senza difesa e senza portiere, e con un allenatore che poteva essere tranquillamente il mio fruttivendolo di fiducia.
TS: I trader come te credibili parlano anche delle sconfitte pesanti. Quali non potrai mai scordare?
P: Beh purtroppo capitano…. i -25k su Brasile vincente mondiali sono stati uno dei motivi che mi hanno portato a decidere di passare al .com.
TS: Puoi spiegarci cosa è accaduto?
Avevo caricato prima dei mondiali una discreta somma con l’intenzione di chiudere in freebet appena la quota fosse calata. Vedendo la Germania quasi fuori e la Spagna in crisi decisi di destinare una percentuale dei trade vincenti sempre sul Brasile perché la quota continuava ad essere interessante, a 5.5/6 volte la posta. Mi sono trovato una somma enorme sul Brasile. Ma quando ho iniziato a bancare a 4.5, 5, la gente mi comprava 30€, 40€ e così sono rimasto scoperto.
TS: Finale di Champions: cosa ti viene in mente?
P: Un altro trade da veri duri.
TS: Ti seguiamo da tempo anche come scommettitore, per le tue competenze nel Tennis oltre che per l’intuito nel calcio. Pronunciamo solo il nome di un torneo: Internazionali d’Italia. Vai orgoglioso soprattutto per una scommessa. Puoi raccontarcela?
P: Ho “scommesso” vincente torneo la Svitolina quotata a 7,50 un ingente somma su un famoso book ( che dopo mi ha limitato le puntato….lol) e’ stato fantastico perché la domenica ho deciso di andare a Roma e seguire la finale li…che emozione!
Ma il betting è per lui è più uno sfizio: se lo seguirete capirete che è il trading la sua vera arma. “Si, le scommesse possono essere per le persone soprattutto un divertimento, uno svago, l’importante è farlo con la massima responsabilità. Invece l’Exchange è qualcosa molto serio dove puoi – a certe condizioni – risultare vincente con roi importanti”.
DISCLAIMER: AVVISO AI NAVIGANTI! SCOMMETTE CON MODERAZIONE!
Pluto è un professionista high roller che è arrivato a scommettere certe cifre solo dopo un lunghissimo percorso con una gestione del bankroll molto attenta (nel caso contrario non sarebbe qui).
Quindi ricordatevi bene che dovete scommettere con responsabilità: destinate una piccola parte del vostro budget ai vostri svaghi (e alle scommesse se rientrano in questa categoria) ed al massimo mettete a rischio l’1% del vostro bankroll (budget per bettare) per ogni trade. Iniziate prima con cifre simboliche per imparare. Studiate e scommettete con la massima responsabilità.
Volete sapere tutto sulle scommesse e sul Betting Exchange? Seguiteci! Siamo nati da pochissimo tempo ma non vi deluderemo!
Lo staff di Totalscommesse